Caro parroco,
mi ricordo bene che in una predica lei ha detto che la vita è bella a saperla prendere e guardare… o qualcosa del genere. Ero a messa con la mia fidanzata che, qualche giorno dopo mi ha piantato di punto in bianco, senza una spiegazione. Spero non sia stata la sua predica. Però, quello che voglio dire è che la vita – almeno la mia – è tutta nera. Soprattutto adesso […]. Dov’è la sua bellezza? Il bello della vita è il brutto che c’è nella vita, è la tragedia, le fregature che si prendono, i disastri che combinano gli uomini come l’inquinamento, la deforestazione, il buco dell’ozono, le donne che ti piantano senza un perché, lasciandoti come un fesso. Dove cavolo è ‘sto bello della vita?
Caro amico,
prova a voltare pagina. Ti sei fermato alla prima, anzi no, alla seconda. La prima pagina è un’altra e te la offro: è quella che inviai a una signorina che come te mi aveva presentato solo la pagina nera della vita.
IL BELLO DELLA VITA?
E’ il sole che si leva ogni giorno
sulla tua depressione.
E’ la rugiada che grida di gioia
ferita da un raggio di luce!
E’ il canto innamorato dell’usignolo
che scrive il morire del giorno.
E’ la mamma che soffre
la sofferenza del figlio.
E’ il cuore che gonfia di nostalgia
quando sogna d’amore e di libertà…
E’ la pianta che sfrutta ogni anfratto
per abbarbicarsi alla vita.
E’ il fiore che beve la luce
per offrire profumo e colori.
E’ il seme che spacca la roccia
per generare altro seme.
E’ l’uomo che canta la vita
quando sibilano attorno pallottole.
E’ l’uccello che sente tremare il ramo
e continua a cantare, sapendo di avere le ali!
Ed è il desiderio dell’oltre,
per non arrendersi al declino del tutto.
E’ la volontà di fiorire anche nel deserto,
e di camminare indomito nella bufera.
E’ la gioia di contemplare il mondo,
di immergersi nella lettura creativa delle cose.
E’ l’intima certezza di fede
che sopra la geometria dell’infinito esiste la Cifra
Che la Cifra ordinatrice è l’amore
e l’amore fa coincidere gli opposti. E’ la sicurezza interiore
che lassù Qualcuno mi ama.
E’ sapere che la derisione passa
e la decisone resta.
E’ la sicurezza che l’odio è solo
un amore a rovescio
E’ la certezza che bellezza è un concetto relativo,
che solo è bello ciò che è. Come Dio.
Il bello della vita, caro Alfredo,
È LA VITA!
Don Giancarlo