Documenti del Rettor Maggiore
Brano conclusivo della STRENNA 2013
QUANDO CREDEVI CHE IO NON STESSI GUARDANDO
Quando credevi che io non stessi guardando,
ti ho vista attaccare il mio primo disegno sul frigo
e subito ho voluto farne un altro.
Quando credevi che io non stessi guardando,
ti ho vista dar da mangiare a un gatto randagio,
e ho imparato che è bene essere buoni con gli animali.
Quando credevi che io non stessi guardando,
ti ho vista preparare per me il mio dolce favorito,
e ho imparato che le cose piccole sono speciali nella vita.
Quando credevi che io non stessi guardando,
ti ho vista cucinare un pranzo per un amico ammalato,
e ho imparato che dobbiamo prenderci cura degli altri.
Quando credevi che io non stessi guardando,
ti ho vista curare la nostra casa e quelli che vi abitano,
e ho imparato che bisogna curare ciò che abbiamo ricevuto.
Quando credevi che io non stessi guardando,
ti ho vista affrontare le tue responsabilità anche se non ti
sentivi bene, e ho imparato che dovrò essere responsabile.
Quando credevi che io non stessi guardando,
ho visto sgorgare lacrime dai tuoi occhi, e ho imparato che
certe cose fanno soffrire, ma piangere va bene.
Quando credevi che io non stessi guardando,
ho visto che eri preoccupata,
e ho voluto essere tutto ciò che potrei essere.
Quando credevi che io non stessi guardando,
ho imparato la maggior parte delle lezioni di vita che dovrò
sapere per essere buono e utile quando crescerò.
Quando credevi che io non stessi guardando,
ti ho guardata e volevo dire: «Grazie di tutto quello che ho
visto quando credevi che io non stessi guardando».
Viviamo semplicemente. Amiamo generosamente. Curiamo seriamente.
Parliamo gentilmente.