Fraternamente
don Giancarlo
Xa Maria
Il grande archeologo francescano, padre Bellarmino Bagatti, ha scoperto, nel luogo dove la tradizione diceva essere la casa della Madonna, a Nazareth, un muro con cinque successivi strati di calce zeppi di nomi, che lui ha fotografato strato dopo strato, prima di raschiarli fino a giungere al muro originale dove ha trovato la famosa Xa Maria, abbreviazione di Kaire Maria, cioè Ave Maria.
Fu ancora P. Bagatti a parlare della “sura (capitolo) di Maria” nel Corano. Eccone un breve stralcio: “Maria si appartò dalla sua gente in un luogo lontano… là si proteggeva con un velo, ma noi (questo NOI è Dio – ndr) le inviammo il nostro
Spirito che apparve a lei sotto forma di uomo perfetto… Lei disse: Mi rifugio nel Misericordioso.
Lui rispose: Io sono il messaggero del tuo Signore per donarti un bimbo purissimo. E Lei: Come potrò, se nessun uomo mi ha mai toccata?
Ed Egli: Così sarà, perché il tuo Signore ha detto: Questa è cosa facile per me, e Noi faremo di
Lui un segno per gli uomini…”.
Cari parrocchiani,
Maria costituisce il capolavoro di Dio anche per i fedeli musulmani.
Splendido annuncio, dunque, quello recato dal messaggero celeste alla fanciulla di Nazareth, definita “piena di grazia”, quindi senza ombra di peccato.
Maria è perciò la donna più venerata al mondo: tutti i cristiani e tutti i musulmani si tratta di oltre quattro miliardi di persone – ne hanno una devozione peculiare.
È bello ricordare questo miracolo nella festa più affascinante della Madonna: l’immacolata concezione che celebriamo l’8 dicembre.
il parroco