Don Bosco era appena rientrato da un lungo viaggio: si era nel 1885, tre anni prima che morisse. In infermeria giaceva malato grave un adolescente irlandese, Francesco O’Donnellan. Il 19 ottobre Don Bosco lo andò a trovare; l’adolescente era tranquillo; il volto rivelava una calma interiore e una soavità celestiale. [...]
I giovani erano sempre nella mente e nel cuore di Don Bosco. Verso la fine del mese di maggio del 1867, non riuscendo a dormire, pensava ai suoi ragazzi e diceva tra di sé: « Potessi sognare qualche cosa che riuscisse di vantaggio ai miei giovani! ». Subito dopo, vide [...]
Il momento più atteso dai ragazzi e da Don Bosco era la cosiddetta «buonanotte». Alla sera tardi, dopo la cena e la recita delle preghiere, i ragazzi prima di recarsi a dormire si raccoglievano attorno a Don Bosco. Tutto l’ambiente stava per essere lasciato dal grande silenzio notturno. Le anime [...]
Don Eugenio Reffo, che fu il con fondatore dei Giuseppini insieme a San Leonardo Murialdo, raccontava di avere accompagnato una volta Don Murialdo a visitare Don Bosco, di cui era grande amico e benefattore. Durante la conversazione tra i due Santi lui, Eugenio, che era un giovane studente seminarista, se [...]
«Conosco una splendente corona di fiori che rende bello chiunque la porta – diceva Don Bosco ai ragazzi nell’estate del 1871. – La corona è composta di cinque fiori, cioè di cinque virtù, alle quali si allacciano tutte le altre. I fiori sono: il giglio, la purezza; la viola, l’umiltà; [...]
Un giorno dell’estate 1828 (Giovannino Bosco aveva appena 13 anni) l’anziano contadino Giuseppe Moglia tornava a casa sudatissimo, con la zappa sulle spalle. Al campanile scoccavano le dodici; l’uomo, con le ossa rotte, si sdraiò a terra sull’erba per riposare. Nemmeno gli venne in mente di dire l’Angelus alla Madonna, [...]
Don Bosco fin da fanciullo carezzò un grande sogno: diventare prete. « A Casteinuovo – scrisse più tardi nelle sue memorie – io da ragazzo vedevo parecchi buoni preti che lavoravano nel sacro ministero, ma non potevo contrarre con loro alcuna familiarità…». Se ne sfogava spesso con la mamma: - [...]
Si era già fatto buio all’Oratorio di Torino: era l’11 novembre 1873. Don Bosco aveva raccolto i suoi ragazzi per le preghiere della sera e stava dando la cosiddetta «buonanotte ». Quella sera raccontò un sogno che aveva fatto la notte precedente. La narrazione che ci è conservata è del [...]
Un ragazzo di famiglia molto ricca frequentava, come esterno, i cortili dell’Oratorio di Valdocco e gli ultimi anni di ginnasio nella città di Torino. Ma la sua famiglia era stata molto debole con lui; l’avevano per così dire allevato nella bambagia. Non gli avevano mai rifiutato nulla. Un giorno scompare [...]
Don Bosco era appena rientrato in sacrestia, al termine della celebrazione di una Messa. Finito tutto, fece con la mano un cenno al ragazzo che gliel’aveva servita e, chinandosi, dolcemente lo avvertì di uno sbaglio da lui fatto. Il ragazzo, che era vivacissimo e schietto, reagì subito rimbeccando: - Anche [...]