Il mio quesito è serio. Ammetto di essere totalmente confusa per tutto ciò che riguarda Dio, ma sento che comunque un Dio c’è e quello che vorrei sapere è se è disposto a perdonare in anticipo. Ho fatto tantissimi errori in tutta la mia vita e ora mi sento del tutto persa, avverto forte la sensazione che continuare ad esistere sarebbe solo un ulteriore sbaglio; perciò mi chiedevo: se prima di togliermi la vita chiedessi il mio perdono a Dio per ciò che voglio fare, sarebbe disposto ad accettarlo?
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Non lo so, Signora/ina.
Quello che so è solo che Dio è più grande del nostro peccato, anzi dei nostri peccati, qualsiasi e per quanti essi siano. E so che la vita è un Suo prezioso dono. Disprezzarla fino a sopprimerla è un arrendersi senza aver giocato la partita fino in fondo, senza aver scoperto tutte le sue dinamiche, senza aver sondato i suoi misteri, gustato le sue semplici gioie: le lucciole della notte, il canto degli uccelli, il fruscio lieve del vento, i misteri del mare, il respiro del tempo, la carezza del sole, il colore dei fiori, il loro inebriante profumo tutto ciò grida il piacere di vivere, tutto ciò è un inno all’esistenza.
La vita, cara signora/ina, è un oceano di bellezza oltre che un mare di difficoltà. Non si fermi alle difficoltà, alle sconfitte. Cerchi, scavi, frughi, rovisti, perlustri, indaghi… alla ricerca del bello e del buono. Il bello e il buono esistono, covano sotto la cenere. Un giorno il bene esploderà perché è più silenzioso ma anche più forte del male. Provi a pensare: la vita sulla terra ha circa 10 miliardi di anni… vuol dire che la vita vince in silenzio, nonostante le urla del caos, il cicaleccio della morte. La morte è sempre continuamente vinta dalla vita, se non fosse così la terra e l’intero universo sarebbero scomparsi ormai da migliaia di anni.
Accetti la sfida della vita: è quella sfida che la fa donna fino in fondo, nonostante tutto e contro tutto. Si dice che “nessuno è necessario!”. Ma non c’è niente di più falso; stando al Vangelo, ogni uomo che viene al mondo è necessario. Se non è necessario alle idee e ai progetti dell’uomo è certamente necessario al Piano di Dio! Nel concerto dell’universo, se mancasse una nota – foss’anche la più piccola – là si produrrebbe una stonatura, una pausa non programmata. Se non mi realizzo, privo il mondo e la Chiesa di qualcosa che solo io sono in grado di produrre.
