
Gentile parroco,
Le chiedo di chiarirmi qualche interrogativo […] Alcuni partiti portano avanti la legalizzazione dei matrimoni omosessuali calpestando i diritti della famiglia normale e violando la legge naturale […]. Non solo: oggi alcune scuole e municipi hanno cancellato papà e mamma obbligando a scrivere genitore uno e genitore due […] Dove stanno i militanti di AC? I cristiani si sono intimoriti?
(Lettera firmata)
Caro signore,
Sì, l’età moderna (o post/moderna come la chiamano oggi) sembra privilegiare un ritorno al paganesimo, spacciandolo come “apertura”, dilatando i diritti dell’uomo fino alla contraddizione, in forza del diritto fondamentale e inalienabile della libertà.
La cosa indubbiamente è pericolosa. La libertà è sacra, ma non esiste la libertà di sconvolgere le leggi naturali, le conseguenze sarebbero fatali per il pianeta e per il genere umano. A un signore che sosteneva con inusitata forza la tesi che non esisteva più il concetto di natura legata a leggi rigide, volute dagli uomini per sottomettere altri uomini, ho semplicemente risposto che sì, avrei volentieri aderito alla sua idea il giorno in cui avessi visto una quercia produrre pulcini invece che ghiande, o due maschi di leone che accoppiandosi concepiscono agnelli invece che leoncelli, e via così. Ha interloquito: “Ma che razza di ragionamento è mai questo?”. Gli ho risposto che avevo solo portato alle estreme conseguenze il suo ragionamento sulla natura senza leggi rigide. Allora ha concluso: “Con voi non si può parlare”.
Credo poi che lei abbia ragione sui cristiani “intimoriti”. Lo sono in effetti, al contrario dei primi cristiani che non avevano alcun timore né dei tormenti né della morte. Molti andavano al patibolo cantando o pregando, “felici” (mi vengono i brividi a scrivere questo vocabolo) felici di ciò che stava loro accadendo. Torneranno quei tempi?