Caro parroco,
penso a quanta ignoranza si nota nel popolo cristiano quando partecipa alla celebrazione della S. Messa. Mi pare che la maggior parte dei fedeli ignori quale sia l’atteggiamento che occorre tenere nei diversi momenti della celebrazione. Non le pare che sia opportuna la presenza discreta di una guida dell’assemblea che indichi, quando ci si alza in piedi, quando ci si siede o ci si ci si inginocchia e perché? Poiché non si è spettatori, ma attori, non celebra solo il prete, ma tutti […]. Mi scusi per il disturbo e gradisca i miei saluti affettuosi.
(Lettera firmata)
Gentile signora,
in effetti, è vero che la moderna dissipazione e la cultura anarcoide che ci abita hanno messo fuori uso alcuni principi, diciamo, di buona educazione, e questo un po’ ovunque. Sembra che la gente oggi patisca le regole. Il liberismo che domina la civiltà occidentale concentra i diritti su se stessi e cancella i doveri verso gli altri. Soddisfare le proprie voglie sembra diventato un imperativo non più un peccato. Sì, il problema c’è ed è serio, soprattutto per la vastità con cui si presenta. Non è dunque solo una questione che si pone in chiesa. Dia un’occhiata alle strade, ai muri delle case, ai monumenti, alla noncuranza con cui si butta per terra tutto ciò che è avanzo, rifiuto (dalle cicche, ai chewing-gum masticati, alle carte di caramelle, alle bottigliette di plastica vuote…), insomma tutto ciò che non serve. Purtroppo anche il nostro quartiere assomiglia a una discarica a cielo aperto. Forzo i toni perché anch’io sono indignato. La bella fontana antica, una vasca romana trovata nei pressi della nostra basilica e fatta porre dal sindaco Petrucci in piazza proprio di fronte al tempio, è in stato pietoso, imbrattata di scritte e scarabocchi e occupata a bottiglie di birra, dal momento che dalla vasca hanno tolto, chissà perché, l’acqua. Ha quindi ragione per quanto attiene alla domanda iniziale. Il rischio è che molti fanno finta di non sentire, molti si scocciano, molti protestano di lasciarli in pace a seguire la celebrazione a modo loro. Valuterò quanto mi ha scritto e vedrò se è il caso di mettere un “animatore” a guidare l’assemblea dei fedeli.