Parroco,
Visto che rispondi ad alcune lettere […] toglimi un dubbio che ho a proposito dei vangeli, un interrogativo che mi viene spontaneo sui cosiddetti evangelisti. […] Erano veri storici o testimoni di parte, quindi poco credibili. È, infatti, probabile che si siano lasciati abbagliare dal loro maestro e da conigli sono diventati leoni, ingrossando gli eventi, ecc. Tu mi capisci. […] A questo punto i dubbi mi sembrano legittimi, e non sono solo miei.
Caro signore,
Da quello che risulta dai Vangeli, Gesù non ha mai imposto la sua dottrina, usava il “Se vuoi…”: “Se vuoi entrare nella vita eterna, osserva i comandamenti!”. Non ha mai conculcato la libertà degli interlocutori. E i suoi discepoli hanno fatto altrettanto. Il cristianesimo ai suoi albori si è imposto con la forza della testimonianza e attraverso la parola di testimoni oculari che hanno scritto quello che hanno visto o hanno sentito. Non era gente facilmente manipolabile ma pescatori avvezzi alla fatica, da essa temprati, senza tante fisime in testa, abituati a lottare per vivere. Gente concreta e certamente non stupida. A mio avviso sono questi i migliori storici, incapaci di balzi poetici, di fantasie esaltanti, di slanci mistici. Se hanno giocato la loro vita per ciò che hanno raccontato, è indubbio che la loro testimonianza merita attenzione. La gente che non si lascia imbrogliare non imbroglia, racconta senza fronzoli inutili quello che ha visto e quel che è successo alla propria vita dopo la frequentazione di quello strano Maestro, il quale che ha chiesto loro – non imposto – una cosa inaudita: di lasciar tutto, lavoro, affetti, casa, proprietà, e seguirlo.
Infine, è difficile sostenere che la fede nel risorto fosse una loro fantasia, esaltati e condizionati da lui fino a diventare leoni. Tutt’altro. Quando infatti il maestro fu arrestato e condannato, i “leoni” se la son fatta sotto dalla paura – si dice dalle mie parti – e se la sono data a gambe, sparpagliandosi chissà dove. Beh, se quei conigli in pochi giorni sono diventati leoni, qualcosa di impensabile deve pur essere successo.
O no?
Il parroco