Fonti Francescane è una raccolta di testi sulla storia dell’Ordine francescano, comprendente gli scritti e le biografie di Francesco e Chiara d’Assisi. I testi sono basati sugli originali, mantengono la terminologia biblica, ecclesiale e teologica. La prima edizione è del 1977; la seconda, ampliata è del 2004.L’edizione delle Fonti Francescane del 2004 è suddivisa in cinque sezioni. Alla Redazione del testo hanno contribuito esperti della storia dell’Ordine francescano, Docenti delle Università di Stato e Pontificie, storici laici e religiosi del francescanesimo. Le sezioni comprendono:
- Scritti di Francesco d’Assisi: Sono presenti tutti gli scritti: le regole e le esortazioni, le lettere e le laudi e le preghiere.
- Biografie di Francesco d’Assisi, Leggende “maggiori” e “minori”
- Cronache e altre testimonianze
- Scritti e fonti biografiche di Chiara d’Assisi
- Testi normativi dell’Ordine dei fratelli e delle sorelle della
La raccolta è ampiamente utilizzata dalla famiglia francescana, dai più adulti, ai più giovani, ai frati e alle suore stesse. E’ un valido ausilio per tutti coloro che vogliono seguire le orme di San Francesco e Santa Chiara. I loro pensieri sono un modello e un punto di riferimento per chi desidera vivere la propria vita con semplicità ed umiltà, insieme a una comunità di fede che abbia “l’Eucarestia come centro, il Vangelo come guida, la Chiesa come Madre, i poveri e gli ultimi come fratelli” (tratto dalla Promessa della Gioventù Francescana).
A distanza di secoli, il messaggio di Francesco e di Chiara al mondo cristiano continua a essere quello dei primi giorni: il Vangelo può davvero diventare «vita», trasformandosi in straordinaria forza di incontro con Dio, con i fratelli e le sorelle di tutto il mondo e con tutte le creature. Infatti, il santo si proponeva di seguire fedelmente il Signore Gesù Cristo e il Vangelo era per lui essenziale nella vita quotidiana. Ma «lo spirito di Assisi», soffia ormai largamente oltre i confini della cristianità. In una società come quella attuale, che sta diventando sempre più multietnica e multireligiosa, la testimonianza dei due santi di Assisi può diventare un valido richiamo di unità nella carità, di fraternità nella riconciliazione e nel perdono, di servizio ai più poveri e diseredati, di cammino incessante verso un’umanità più vicina al progetto di Dio.