In tutto il mondo, le opere che si ispirano al carisma di Don Bosco, sono in pieno COUNTDOWN.
Manca un anno. Chi non è del giro si può domandare: a che cosa? Manca un anno alla celebrazione di un evento straordinario: 200 anni dalla nascita di Don Bosco. Non potevamo dimenticare questo appuntamento, che intendiamo vivere come occasione di “grazia”.
Così, l’Oratorio ha pensato opportuno riscoprire il suo geniale “fondatore”, ripercorrendo gli eventi più importanti della sua vita. Per conoscerlo meglio. Per comprenderne la grandezza. Per avvicinarne l’originalità. Per amarne la vicinanza alla nostra comunità. Per renderlo nuovamente vivo nel Suo Oratorio e nel Suo quartiere. Ci piace ancora una volta vederlo ragazzo, accanto a tanti ragazzi come Lui. Sarà l’obiettivo della nostra “Estate Ragazzi”. Lo facciamo in continuità con l’avvio sperimentato nella precedente edizione: un ragazzo che ci ha insegnato a SOGNARE.
Abbiamo compreso che per i ragazzi è essenziale coltivare sogni, spingendoli ad occupare il futuro. E nessuno può avere il diritto di rubarli. E neppure di ridurne il peso. Un ragazzo in gamba sa sognare “in grande”. Don Bosco, fin da ragazzo e da adolescente, ha saputo inseguire sogni sconfinati e sorprendenti. In questo “ragazzo” i SOGNI sono diventati vincenti. Anche noi, con i nostri ragazzi, con i nostri animatori, con quanti continuano ad amare Don Bosco e a familiarizzare con lui, intendiamo continuare a sognare. Ma “sognare in grande”.