
PIER GIORGIO FRASSATI a soli 24 anni, il 4 aprile 1925, moriva stroncato da una malattia contratta nell’assistere alcuni malati che andava a visitare e a confortare assiduamente. Su questa foto, Pier Giorgio scrisse: “verso l’alto”.
Oggi la Chiesa riconosce la sua santità e lo propone come esempio e modello per i giovani.
Lo sentiamo particolarmente vicino perché, come tanti ragazzi e giovani come noi, P.Giorgio ha conosciuto Don Bosco e la sua opera frequentando l’oratorio di Torino-La Crocetta.
“Verso l’alto” vuole essere il richiamo anche per tutti noi in questo ultimo anno di avvicinamento al bicentenario della nascita di Don Bosco. Data che ci ricorda un “dono” straordinario che Dio ha fatto alla Chiesa e al Mondo nella persona, nella missione e nella santità di un prete che amiamo perché “padre, maestro, amico dei giovani”.
“Verso l’alto” è l’invito ad affrontare la salita, a tenere lo sguardo fisso verso il cielo, a non perdere di vista la mèta, a spingersi oltre, decisi nell’accettare le sfide e le fatiche che comporta ogni ascensione.
Ma la vetta più alta che ci impegniamo a raggiungere è la riuscita più splendida e il successo più bello che ci viene offerto da Dio stesso: essere SANTI.
L’ORATORIO-CG ha come vocazione costitutiva quella di EDUCARE alla SANTITA’ Bosco: spalanca le porte a tutti in i ragazzi e i giovani. E’ la “missione” che Don Bosco ha affidato ai suoi Salesiani e a quanti ne condividono la spiritualità e la carità pastorale della Chiesa.
Con Don Bosco proponiamo ai giovani questo straordinario programma di vita.