Caro parroco,
Sono ancora io per la terza volta. Mi scusi. Sto meditando su alcune affermazioni degli ultimi papi che mi appaiono errate fino all’eresia. Ad esempio ecco quanto disse più volte Papa Giovanni XXIII oggi santo: “Lasciamo ciò che ci divide e teniamo ciò che ci unisce”. Incredibile. Ciò che ci divide dalle altre religioni sono questioni fondamentali, vere e proprie eresie che è inutile citare, le sa meglio di me. Non possiamo perciò lasciare ciò che ci divide […]
Lettera firmata
Caro signore,
Lasciare, mettere da parte, accantonare ciò che ci divide dalle altre religioni, non significa accettare la loro posizione significa semplicemente cambiare metodo di approccio. Si fa così anche in diplomazia. Se si vuole giungere a un qualche risultato positivo, occorre porre l’accento su ciò che ci unisce non ciò che ci divide. Quello che unisce ci permette di parlare, anzi addirittura di collaborare, di unire le forze per arrivare a qualche risultato positivo. Le pare poco?
Quello che suggerisce il papa buono è un metodo di lavoro non una resa teologica.