
Caro parroco,
Mi tormenta un dubbio […] Vorrei sapere perché, quando stanno per succedere dei disastri come i terremoti, Dio (che è onnisciente e perciò dovrebbe saperlo prima – sbaglio?) non interviene per impedire, per esempio che campanili, monumenti, chiese seppelliscano sotto le loro macerie tanti innocenti che magari in quel momento stavano pregandolo che li aiutasse nelle loro difficoltà e necessità […] Lui che è anche onnipotente potrebbe farlo senza alcuna fatica […]
Lettera firmata
Cara signora,
Dio non è un architetto, un costruttore di cattedrali, di torri campanarie, di battisteri, monumenti, ecc. Voglio dire che se gli uomini costruiscono chiese o case che non resistono alle scosse di terremoto, Dio che c’entra? C’entra tutt’al più, l’architetto o il geometra o il capomastro, non le pare? Dio ha affidato all’uomo la terra perché la custodisse… se l’uomo se ne frega (scusi il vocabolo poco ecclesiastico!) di custodirla, o sbaglia i calcoli, o fa il furbo anzi il disonesto, usando materiali di scarto per guadagnarci di più, a scapito dell’incolumità di chi ci abita, come si fa a pensare che la colpa sia di Dio? Il dono più prezioso che Dio ha fatto all’uomo è la libertà, assieme a quella gli ha dato l’intelligenza, la creatività, e tante altre potenzialità perché con pazienza e costanza trasformasse la terra in “casa”. Può farlo, ne ha i mezzi. Se non lo fa, la colpa dovrebbe ricadere su Dio? La conclusione mi sembra fuori logica.